Lifestyle Nautica

Uno yacht ecologico ed efficiente

Benvenuto al nuovo 50m Bintador di Tankoa Yachts

Partendo da un design simile a quello di Vertige, il primo yacht della serie di 50 metri Tankoa, Bintador differisce dal proprio predecessore in cinque aspetti fondamentali:

  • Questo secondo scafo della serie Tankoa S501 è motorizzato con propulsione ibrida
  • Ha 5 cabine con suite armatoriale sul main deck e le quattro cabine ospiti sul ponte inferiore
  • La cucina armatoriale è sul ponte principale, invece sul lower deck si trova la cucina equipaggio
  • L’area prodiera accoglie un helipad touch-and-go, uno storage per 5 e-bike. Sul deck tender e jet sky.
  • Il progetto è stato sviluppato insieme all’armatore

IL SISTEMA IBRIDO

In modalità DEM (Diesel Electric mode) i motori elettrici sono alimentati da due generatori a velocità variabile e permettono di raggiungere una velocità di 10,5 nodi e un’autonomia massima di 4900 miglia nautiche. La modalità DEM assicura un notevole risparmio di carburante e di ridurre i livelli di rumorosità.

In modalità Ibrida, uno dei due motori principali fornisce la potenza elettrica necessaria per alimentare il secondo motore elettrico per la propulsione e i servizi di bordo. A 12 nodi, lo yacht avrà un’autonomia di crociera di circa 4.000 miglia nautiche. In questa modalità i due generatori diesel sono semplicemente spenti durante la navigazione.

In modalità Tradizionale, lo yacht può navigare a 16,5 nodi utilizzando entrambi i motori diesel principali per la propulsione e un generatore diesel per i servizi di bordo. In questo caso, i generatori a velocità variabile regolano autonomamente la loro velocità di rotazione in base alla carica richiesta.

In modalità Booster Mode, con entrambi i motori principali e i generatori in funzione per alimentare i due motori elettrici e i servizi di bordo, lo yacht raggiungerà una velocità massima di 18 nodi.

Exterior design di Francesco Paszkowski

Il dinamico e contemporaneo design esterno di Francesco Paszkowski presenta grandi e confortevoli spazi comuni su ogni ponte e (a differenza di Vertige) un helipad touch-and-go.

Bintador è il risultato di un perfetto lavoro di gruppo tra il cantiere, l’armatore e il nostro studio,” spiega Paszkowski. “All’armatore sono piaciute subito le proposte che abbiamo presentato dopo una serie di incontri preliminari. Da quel punto di partenza abbiamo lavorato insieme per venire incontro alle sue richieste. Desiderava essere coinvolto nell’intero processo e seguire lo sviluppo passo dopo passo. Per un designer non c’è niente di meglio che lavorare con un armature esparto e coinvolto perché ci permette di giungere al risultato finale più velocemente”.

Sul main deck, le terrazze apribili laterali all’esterno del salone aggiungono ulteriore spazio all’aria aperta al ponte poppiero equipaggiato con sun-bed sovradimensionati, divani a U, coffe-tables e un bar.

“Questa zona appare come un beach club sopraelevato con una splendida vista sul mare e una terrazza private a prua sulla dritta è per esclusivo uso dell’armatore”, spiega Paszkowski. “La prua verticale è un altro elemento caratterizzante e che permette sia di aumentare il volume interno che creare spazio per un tender. Infine, la poppa abbattibile crea una grande spiaggetta che esalta lo spazio del beach club”.

L’upper deck è stato concepito con grandi aree esterne per il relax degli ospiti, con tavolo da pranzo e accesso a una confortevole skylounge. A prua ecco il solarium e una open-air lounge, entrambi concepiti per offrire la massima privacy.

Spazio al comfort anche sul fly deck, con aree relax dotate di divani, sun beds, chaise longue, tavoli up&down, bar e grande jacuzzi.

Il lower deck dell’S501 Hybrid conta alloggi per otto persone divisi in due cabine VIP con letti king- size e due cabine ospiti, oltre al beach club con palestra e spa.

Il design interno di Francesco Paszkowski in collaborazione con Magherita Casprini

Il design degli interni è opera di Francesco Paszkowski Design in collaborazione con Margherita Casprini e unisce tonalità luminose e al contempo moderne con una grande ricchezza di materiali naturali, come rovere spazzolato sabbiato, marmo, vetro, cuoio e tessuti. L’armonia e la continuità dello stile sono I concetti basilari del concept degli interni.

L’armatore voleva un ambiente intimo ed accogliente, un’eleganza discreta e senza tempo”, spiega ancora Paszkowski. “Ha sempre avuto le idee molto chiare sul tipo di interni che desiderava, pur lasciandoci carta bianca per le proposte da presentare.

La gamma di colori assume una grande importanza nel design di bordo. Toni chiari e scuri creano una sequenza equilibrata dall’avorio dei cielini alla sabbia dei divani, dal tortora del cuoio dei gradini della scala che collega i ponti internamente al bronzo chiaro dei piedini dei divani, dal miele del marmo Botticino dei bagni all’oro del vetro dei top dei comodini. Tonalità che vengono bilanciate da fumo del vetro delle porte delle docce, dal grigio lucido del marmo Persian dei pavimenti delle docce per finire al grigio antracite del pouf nel salotto e della base dei coffee table sul ponte principale.

Sono stati selezionati complementi di arredo di noti brand italiano come Minotti per i divani, le sedie e le poltrone, o ancora come Giorgetti per la poltrona nella suite armatoriale. Gli arredi realizzati su misura includono il tavolo da pranzo, il pouf sotto al mobile vanity nel bagno armatore, la scrivania dello studio dell’armatore, la struttura dei letti e i mobili bassi ai lati dell’ingresso del living del main deck.

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