Lifestyle

Guida Michelin 2018: i nuovi ristoranti stellati di Roma

Scopriamo le “nuove stelle” della capitale assegnate dalla Guida Michelin 2018

306 una stella, 41 due stelle e 9 tre stelle: questi i numeri della Guida Michelin 2018. Roma è la provincia più stellata, seguita da Napoli e Milano.

Partiamo subito con le new entries, ovvero i ristoranti romani che quest’anno hanno ricevuto la prima stella entrando per la prima volta nella Guida Michelin.

“La Terrazza” di Fabio Ciervo

guidamichelinlaterrazzaroma

La Terrazza è il fiore all’occhiello dell’Hotel Eden e ad ogni visita assicura un’esperienza indimenticabile. Situato all’ultimo piano, il ristorante offre la raffinata alta cucina dello Chef stellato Fabio Ciervo e una vista incantevole di Roma.

“La mia filosofia si fonda su una perfetta alchimia tra innovazione all’insegna del benessere, ingredienti, gusto e arte” – Fabio Ciervo, executive chef

La Terrazza propone una selezione di piatti creativi ed innovativi dai sapori mediterranei, preparati con i migliori ingredienti locali e di stagione ed è accompagnata da una ricercata lista di vini.

La ricca tradizione dell’artigianato italiano ha influenzato lo stile de La Terrazza, decorata con preziosi legni laccati ed eleganti arredi fatti a mano. L’impareggiabile vista è resa ancora più speciale dalle ampie finestre che si aprono completamente quasi ad abbracciare Roma.

Da provare: le prelibatezze al tartufo bianco, protagonista assoluto di piatti come il filetto di baccalà con fagioli ‘risina di Spello’.

 

“All’Oro” di Riccardo Di Giacinto

guidamichelinallororoma

Situato nell’hotel 5 Stelle The H’All Tailor Suite – nel quartiere Flaminio –  il ristorante “All’Oro” promette ai propri ospiti un’impareggiabile esperienza gastronomica ed emozionale, nella quale la passione e la tecnica dello chef Riccardo Di Giacinto saranno in grado di coinvolgere tutti i sensi.

“Per noi è fondamentale far partecipare anche la sala, altrimenti tra un po’ di anni sarà difficile trovare dei professionisti. Ormai gli chef sfilettano, sporzionano, guarniscono, e in alcuni casi portano il piatto al tavolo…Poi non ci si può lamentare del fatto che non ci siano grandi personaggi di sala” – Riccardo Di Giacinto

La proposta gastronomica tailor made del nuovo Ristorante All’Oro è quello di una cucina tradizionale-contemporanea dove sono sempre presenti i grandi classici dello chef: il “Rocher” di coda alla vaccinara con gelée di sedano, il Tiramisù di baccalà e patate con lardo di cinta senese, il Riassunto di carbonara servito in tavola all’interno di un guscio d’uovo e i Cappelletti in brodo asciutto con parmigiano e zafferano.

Da provare: la “T’Agliata”, una tagliata “vestita” di aglio nero, alghe e capperi “sporzionata” in tavola.

 

“Tordomatto” di Adriano Baldassarre

guidamichelintordomattoroma

Il Tordomatto si caratterizza per una cucina leggera e dinamica che non prescinde dalle proprie origini e dal proprio territorio. L’intenzione è quella di creare piatti che coinvolgano tutti i sensi stimolando il ricordo e arricchendo la conoscenza.

“La cucina è sia tradizionale che creativa con il territorio sempre presente perché i sapori devono in qualche modo raccontare e condurre al luogo in cui si trova” – Adriano Baldassarre

Il locale situato nel quartiere Trionfale è arredato in stile anni Trenta, essenziale e funzionale, con tre spazi diversi. La proposta culinaria è quella di una cucina di autore che appare meno ossessionata dall'”esibizione tecnica” per puntare sul discorso vegetale, l’uso di odori e spezie un po’ più moderno, proponendo piatti meno grassi e decisamente saporiti.

Da provare: ostriche e cotenna di maiale con fermento di cipollotto.

 

Oltre all’assegnazione delle nuove stelle che abbiamo approfondito, la Guida Michelin 2018 conferma che il ristorante più stellato di Roma, con le sue 3 stelle, è “La Pergola” di Heinz Beck.

 

____________________

 

MARKETING DISCLAIMER

Come leader mondiali nella commercializzazione di immobili di lusso, gli specialisti di Coldwell Banker Global Luxury sono, con discrezione, al servizio dei clienti più influenti e di successo del nostro tempo, assistendoli nelle operazioni immobiliari che coinvolgono alcune delle proprietà immobiliari più prestigiose al mondo. Fondata nel 1933 da Henderson Talbot, Coldwell Banker Global Luxury ha ridefinito la compravendita di immobili di lusso, filmando le proprietà più prestigiose dell’epoca e presentandole poi in incontri esclusivi agli acquirenti dell’alta società. Quasi 80 anni dopo, Coldwell Banker Global Luxury continua a rappresentare il punto di riferimento per gli immobili di lusso, delle vendite e del marketing ovunque nel mondo. Con 88.000 agenti e oltre 3000 agenzie dislocate in 49 paesi nel mondo, Coldwell Banker conta 150 miliardi di euro di fatturato aggregato nel 2016.

Potrebbe Interessarti Anche

Nessun Commento

    Lascia una risposta

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.